venerdì 26 aprile 2024

“PAROLE” È IL SINGOLO DEBUTTO DEI TORINESI RED BEAUTY

UN’EVOLUZIONE DI PENSIERI SOTTO FORMA DI CANZONE

“Parole” è il singolo debutto dei torinesi “Red Beauty”.

Il testo di questa canzone tratta diversi temi, come se fosse lo sviluppo di un ragionamento. Le notti insonni rappresentano il fermento dell’animo umano che cerca nuove strade per sé, arrivando a formulare “cattive idee” che possono andare contro le comuni risposte preconfezionate della società.

Crediamo di avere un’identità nella società, ma in realtà siamo relegati al ruolo di comparse della nostra stessa esistenza, non siamo neanche padroni del nostro nome, liberi, ma con la condizionale (in inglese “Parole”, da cui il titolo). Per evolvere, spesso bisogna passare attraverso la perdita di qualcos’altro, che sia anche il nostro vecchio io. Nei momenti drammatici cerchiamo conforto in poteri più alti, ma il cielo tace, mentre la risposta siamo noi.

Musicalmente accompagna l’evolversi di questi pensieri con la sua struttura atipica: i cambi di ritmo, di suono e di umore danno una coccola blues iniziale ad un più aggressivo fuzz nei ritornelli; un assolo dilatato e sensuale seguito da un break irrequieto e rabbioso.

Rappresenta lo stile dei Red Beauty, la costante ricerca di un’alchimia tra l’imprevedibilità delle strutture ed un sound omogeneo ed armonico.

I Red Beauty miscelano influenze classic rock anni 70 con un sound e soluzioni ritmiche più inconsuete.

Compongono guidati da istinto ed emozioni, percorrendo una strada in continua evoluzione e metamorfosi musicale.

Le loro contaminazione sono varie, muovendosi dai Led Zeppelin a Jack White, con una voce ispirata da Ian Gillian e Glenn Hughes.

Attivi dal 2023, di base a Torino, scrivono in Inglese e propongono energici brani elettrici intervallati da momenti acustici più intimi.

Nel 2024 firmano con Sorry Mom! con la quale pubblicano il singolo d’esordio “Parole”.

ASCOLTA “PAROLE”!

Spotify: https://spoti.fi/4aY3J9c

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CARONDA – ESCE IL SINGOLO “SOLDATO”

 

UN INNO ROCK EPISTOLARE CHE FONDE UN SOUND ACIDO CON MODERNITÁ POP

I Caronda ritornano con un nuovo singolo carico di energia e significato.

“Soldato”, il loro ultimo brano, si presenta con una forma epistolare e un sound rock che cattura l’attenzione fin dalle prime note. L’acidità caratteristica si mescola sapientemente con elementi moderni tendenti al pop, creando un’esperienza musicale coinvolgente e contemporanea.

In questo brano, l’autore si rivolge a sé stesso, esplorando il suo percorso di vita segnato da dolori e sofferenze. Attraverso le parole di “Soldato”, si racconta la lotta costante per sopravvivere in un mondo spesso ostile e imprevedibile. Tuttavia, al centro di questa narrazione emergono la forza interiore e la determinazione a non arrendersi mai, mantenendo viva la fiamma dei propri sogni.

Con “Soldato”, i Caronda trasmettono un messaggio universale di speranza e resilienza.
Incitano l’ascoltatore a non smettere di lottare per ciò in cui crede, a superare le avversità con coraggio e a perseguire i propri obiettivi con determinazione.

Un’ode alla forza interiore che risuona in ogni cuore, un inno all’inesauribile spirito di combattimento che risiede in ognuno di noi.

Il progetto nasce nel 2019 dall’idea di Giulia Licciardello, cantante reduce dall’esperienza di XFactor, e Francesco Trimboli, chitarrista e compositore.

Giulia e Francesco compongono musica accomunati dalla passione per il rock e il blues. Le sonorità proposte sono molto contaminate e si sviluppano con testi prevalentemente in italiano.

La formazione si completa con la batteria di Sasha Santonocito che aggiunge il giusto groove al sound.

Ad aprile 2023 esce il loro primo EP “Atto I”, con i brani “Domani torno”, “Watson”, “La Ribalta” e “Spaceman”. Proprio “Domani torno” verrà ascoltato e apprezzato da Mogol, mentre “La Ribalta” raggiungerà più di 23.000 streaming su Spotify.

Tra 2022 e il 2023 il tour organizzato li ha portati a suonare a Catania, Bologna, Reggio Calabria, Milano, Palermo e Sanremo.

Nel 2024 firmano con Sorry Mom! con la quale esce il singolo “Soldato”.

ASCOLTA “SOLDATO”!

Spotify: https://spoti.fi/3Un6P0V

YouTube: https://bit.ly/3vX3Jre

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mercoledì 24 aprile 2024

“ALLEGORIA SILVESTRE” È IL NUOVO SINGOLO DI YOZOT

 

ALLEGORIA SILVESTRE è il nuovo singolo di Yozot che anticipa il disco AMARI ET AMARE.

La traccia racconta l’incontro appassionato di due amanti all’interno di una selva primordiale, dove l’amore si amalgama perfettamente con gli elementi naturali.

La presenza mitologica della dea Venere e di Amore sottolinea la celebrazione dell’unione tra gli amanti, che si fondono con il verde fitto e gli alberi maestosi.

Il testo del singolo è una preziosa composizione di 3 sonetti, caratterizzati da versi endecasillabi e settenari, che si intrecciano in una narrazione poetica e suggestiva.

La voce incisiva di Yozot si adatta perfettamente a una base musicale dalle tonalità intense e dai delicati liricismi.

Yozot stupisce ancora una volta con la sua originalità, utilizzando un italiano aulico arricchito da frequenti latinismi e inserti in latino antico, marchio di fabbrica dell’originalità di Yozot, conferendo al brano un’aura di raffinata esclusività.

Angelo Mattu in arte Yozot nasce a Roma il 7 luglio del 1997 e cresce in un quartiere povero della zona est della capitale vicino Tor bella Monaca.

Fin da piccolissimo si forma nel segno più profondo della poesia e dell’arte classica, dimostrando una forte propensione per il disegno e la pittura, sviluppando nel tempo una propensione per la poetica in versi endecasillabo e settenario, usando lo schema metrico del sonetto in italiano e dell’ elegia in latino antico.

Durante gli anni del liceo nasce anche il suo interesse per la cultura hip hop e rap, da lì l’idea di fondere le sue due passioni in una miscela tra poesia e rap.

Incide così nel 2019 l’album di debutto ROMA MEA, primo disco rap al mondo quasi interamente in latino classico

Nel 2020 esce il secondo lavoro in studio dal titolo DECADENTE e nel 2021 il terzo ENPC2021 che, oltre alle tematiche poetiche sulla vita, raccoglie in sé una forte componente bucolica.

Nel 2023 firma con Sorry Mom! mentre lavora sul disco di prossima uscita “AMARI ET AMARE”.

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=VXyVzx5WkKg

SIMONE PITTARELLO – ESCE “UN MARE DI SABBIA”

POETICA DELL’IMMANENZA E DELLA TRASCENDENZA

Un divenire dinamico caratterizza questo brano dalle atmosfere intime seppur incisive: si alterna l’uso di strumenti acustici a quello di chitarre con tremolo, insieme a percussioni incalzanti che invitano alla celebrazione.

Ed è in effetti circolare e quasi “ritualistico” – come in una celebrazione di Primavera – il movimento compiuto dal brano nel suo svolgersi e poi riavvolgersi; un Uroboro dove inizio e fine coincidono.

Parla del sentirsi piccoli.
Parla di come sia poetica, a suo modo, l’inquietudine esistenziale che accompagna i giorni e le notti degli animi sensibili.
Parla di Scelte.
Parla di fede nell’Intelligenza dell’Universo Tutto.

Simone Pittarello, polistrumentista padovano (batteria, basso, chitarra, pianoforte e tastiere, tromba, percussioni e voce), inizia la sua attività di musicista alla fine degli anni novanta come turnista e docente di batteria per poi dedicarsi dal 2005 alla composizione di brani inediti come autore/compositore SIAE.

Collabora negli anni con numerose formazioni di varia impronta; realizzando, tra dischi solisti e collaborazioni, più di 35 progetti documentati su supporto audio all’attivo.
Dopo una lunga ricerca personale su voce e vocalità che implica una collaborazione presso il CNR di Padova relativamente agli esperimenti effettuati dal dott. Franco Ferrero in collaborazione con il compianto Demetrio Stratos (che nel 2003 porta alla stesura del breve trattato ad uso didattico e divulgativo “La Voce Libera”), dal 2009 inizia l’attività di docente di canto, parallelamente a quella di musicista/cantante.

Dotato di una voce versatile e di ampia estensione, si muove con disinvoltura dal cantautorato al rock, toccando vari generi ed affiancando alla composizione musicale una ricerca letteraria visionaria e potente.

Si alternano negli anni diverse collaborazioni discografiche e nel 2013 partecipa a Milano alle finali del concorso nazionale “Note d’Autore” (Premio Angelo Carrara) dove si aggiudica tre premi su quattro tra quelli in palio, tra i quali: “Primo Premio”, “Miglior Interpretazione” e “Premio Angela Carrara”.

L’anno successivo, il suo disco autoprodotto “Esco un attimo” (album del 2014 registrato e suonato totalmente in solitaria nella sua casa), viene nominato per il Premio Tenco da una commissione di critici specializzati.

A seguito della vittoria del Premio “Note d’Autore” realizza nel 2015 un ep di 4 brani (scritti dallo stesso Simone) editi per Universal Music Italia e Palbert Music, sotto la supervisione di Klaus Bonoldi.

Dopo alcuni anni dedicati alla realizzazione di nuovi album con le band Recattivo e Il Coro del Giardino dei Marmi, torna alla produzione solista con l’album “LO SCONOSCIUTO”, composto da 11 nuove tracce inedite che vedranno la luce per l’inizio del 2023 in uscita per Sorry Mom!.

A giugno dello stesso anno pubblica il singolo “KALINERA”, a fine settembre “IL SENSO DELLA PAUSA”, a dicembre è il turno di “PASSA AL LOCALE”.

Nell’ aprile 2024 esce il singolo “UN MARE DI SABBIA”: pubblicato (come il successivo album di inediti) in collaborazione con l’etichetta Engine Records insieme a Sorry Mom!.

Attualmente prosegue la collaborazione con diverse formazioni ed esercita l’insegnamento del canto, produce inoltre nuovo materiale inedito tra album e raccolte di poesia.

ASCOLTA “UN MARE DI SABBIA”!

Spotify: https://spoti.fi/4aRsYdk

YouTube: https://bit.ly/4d1lg2d

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martedì 23 aprile 2024

MOV – ESCE “IL LUNATICO”

 

IL NUOVO SINGOLO INTRECCIA EMOZIONI CONTRADDITTORIE IN UNA STORIA D’AMORE E INSTABILITÁ EMOTIVA

In ogni individuo risiede una dualità affascinante, un’instabilità che ricerca l’incertezza e la variazione d’umore. Se da un lato cerchiamo la stabilità come un faro necessario, dall’altro questa ricerca dell’incertezza può risultare allettante. È proprio in questo territorio sottile che si muove “Il Lunatico”, il nuovo singolo dei MOV, un brano che si ispira a una storia complessa dove l’amore per una donna dalle sfumature lunatiche affascina e, al contempo, ostacola l’innamorato.

Ogni frase della strofa di “Il Lunatico” è un riflesso del suo opposto, un’alternanza di luci e ombre che riflette la complessità delle emozioni umane. Tuttavia, nell’inciso, si fa appello alla tranquillità e all’invito a cercare il positivo, a concentrarsi su ciò che brilla dentro di noi.

Come si evince dalla frase “Prendila, parola che colora, falla tua e non mollarla, sicuro è lei che dà speranza”, si fa riferimento non solo alla donna, ma anche a quella parola che istintivamente ci dona benessere interiore, che ci offre un tocco di colore in un mare di grigi.

Nel singolo “Il Treno”, emerge un richiamo al colore blu, simbolo di calma e tranquillità, che funge da filo conduttore concettuale per l’intero album. Questo brano non è solo un’esplorazione delle emozioni contrastanti legate all’amore e alla ricerca di stabilità emotiva, ma anche un invito a abbracciare la varietà caleidoscopica della vita.

“Attitude groovy and punchy”: sono queste le parole giuste per descrivere la musica dei MOV.
Nati nel 2019 come cover band, presto è emersa l’esigenza di scrivere musica originale: nel 2022 sono stati così composti, registrati e mixati undici brani inediti, sette in italiano e quattro in inglese.

Una band che, nonostante abbia appena iniziato il suo percorso, ha già raccolto esperienze internazionali a conferma che la musica non conosce limiti linguistici e geografici.

Lo stile punk rock continua a vivere anche nelle nuove generazioni di artisti che non vogliono omologarsi all’interno delle solite etichette musicali che guidano le classifiche e la maggior parte delle programmazioni radiofoniche.

ASCOLTA “IL LUNATICO”!

Spotify: https://spoti.fi/3Ulk2ay

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AMBRA DI MARTE – “SMERALDO” È IL DISCO D’ESORDIO

 

Con il suo primo album, dal titolo ‘Smeraldo’, Ambra Di Marte mette in musica la sua vita che ci propone come fosse una casa di colori in cui ogni stanza è un’emozione e una esperienza del suo vissuto racchiusa in un brano che ha un colore, un carattere e una storia tutta sua.

Da sonorità che mescolano il pop/rock elettronico con ispirazione alla scena indipendente inglese a brani funky pop più frizzanti, da ballad sofferte col puro sapore cantautorale a brani più dolci e introspettivi, da hit che strizzano l’occhio alla dance fino alla contaminazione sarcastica con la scena rap, Ambra Di Marte ci propone un album ricco di stimoli e atmosfere che non ha paura di spaziare tra i generi mantenendo sempre una linea distintiva e una coerenza di scrittura data anche da testi poetici profondi che sono la sua firma e che non mancano mai di una punta di sarcasmo e critica sociale.

TRACKLIST

Smeraldo
“Smeraldo” è un brano che incarna lo spirito dell’album di cui peraltro, non a caso, porta il nome. È l’accettazione del gioiello prezioso che abbiamo dentro che costituisce la nostra unicità. È il superamento dei paletti che ci costruiamo con le nostre insicurezze, i nostri dubbi, le nostre paure e fragilità. È un brano pop-rock intenso e potente che vuole essere un biglietto da visita per l’artista.

Gemelli
“Gemelli” è una Hit tutta da ballare che parla di come qualsiasi cosa nell’immaginario collettivo possa diventare e costruire giudizi, paletti e stereotipi… persino un segno zodiacale. Gemelli è un brano dance che strizza l’occhio al funky e che vuole divertire e far ballare e travolgere con l’energia ironica dei suoi synth e di un basso dirompente.

Vuoto Davanti
“Vuoto Davanti” è un viaggio più intimo e introspettivo. Una ballad senza tempo che affronta la difficile sensazione di vuoto che si sperimenta con l’assenza e l’attesa di qualcuno che abbiamo perso o che non arriverà mai. Un Brano che vuole essere un abbraccio di conforto e comprensione, che scalda e commuove.

Su Marte
“Su Marte” è un brano pop-rock energico che tratta il delicato tema della rinascita e ripartenza dopo un difficile periodo di malattia. Attraversa il percorso dalla sofferenza all’accettazione e il superamento di un grande momento di difficoltà. Su Marte è un brano che racconta la forza e la grinta dell’affrontare i dolori della vita anche attraverso la musica.

Non Mi Dire No
“Non Mi Dire No” è un brano dolce che racconta l’affetto in un modo delicato e alternativo. Racconta il senso di gratitudine che si prova a scoprire di aver qualcuno accanto su cui si può contare, la dolcezza del senso di calma che può infondere uno sguardo, racconta l’importanza di un silenzio se in ascolto dell’altro. Brano dalle chiare influenze indie underground dedicato agli ultimi romantici.

Se Mi Tocchi i Pensieri
“Se Mi Tocchi I Pensieri” è l’arancione caldo di un tramonto sul mare, è quella voglia d’estate di prendersi poco sul serio. Un brano funky frizzante e ironico che si prende gioco degli stereotipi di corteggiamento e dell’attrazione fisica e mentale con un linguaggio fresco, satirico e pungente. Una hit estiva energica e spassionata che non ti permette di non essere ballata.

Emma e Arturo
“Emma e Arturo” è un brano che parla di amore senza mai usare la parola amore.
Parla di amore libero dalle discriminazioni e dalle difficoltà, libero dai pregiudizi e dalle incomprensioni. Un amore inevitabile libero dalla logica ma anche dall’impulso, dal tempo e dai costumi. Un amore puro così come il brano che è stato registrato live in studio. Un acustico intimo e sincero.

Muoviti
“Muoviti” è un brano dedicato a tutte le streghe. E’ un brano scritto per tutte e tutti coloro che almeno una volta nella vita si sono sentiti e sentite mancate di rispetto, oppressi, molestate, bullizzati, sminuite. Muoviti è un brano che parla ai corpi e alle libertà di tutti: uomini, donne e streghe. Le streghe sono tutte quelle anime che riflettono osano e resistono, che scardinano gli equilibri del loro tempo, che combattono per la propria libertà individuale.

Matrioska (l’unico per sempre)
“Matrioska” è il brano più criptico dell’album. Una dedica intima al fratello minore della cantautrice, una hit nostalgica dal sound di ispirazione anni 80 con tastiere importanti e assoli di chitarra alla Miami Vice che ti trasportano nell’atmosfera del ricordo e dell’avventura giovanile.

Non Sono Una Rapper
“Non Sono Una Rapper” è un brano sarcastico e pungente che mescola linguaggio e sonorità tipico della scena rap e r&b ad un testo che suona come un freestyle, un soliloquio di rabbia e liberazione da stereotipi sociali e musicali. Una negazione che è apprezzamento e apertura a influenze e stili che sono diventati (pre)dominanti della scena musicale italiana.

Ambra di Marte, cantautrice e performer, una vita dedicata allo studio della musica e dello spettacolo, si inserisce nel panorama emergente italiano con il suo sound pop-rock, la sua voce calda dalle sfumature soul e i suoi testi sinceri. Non è brava a parlare di sé, preferisce farlo con la musica, si definisce solo come una tipa tosta che scrive e canta.
Nei suoi brani ama raccontare le proprie esperienze di vita perché vive la musica come unica grande via per raccontare la sua verità.

‘Smeraldo’ è il suo primo album con cui ci racconta la sua vita, i sogni, le esperienze e le emozioni che la accompagnano attraverso la sua musica.

ASCOLTA “SMERALDO”!

Spotify: https://spoti.fi/3UppXuj

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DAMIGIOR – “CROCIFISSI UMANI”, UN GRIDO DI SPERANZA CONTRO L’INDIFFERENZA

 

Nel volto di un crocifisso emergono la solitudine e l’abbandono, riflettendo l’agonia ignorata di milioni di persone prostrate dalla guerra, dalla povertà e dall’incomprensione. È la stessa agonia ignorata da coloro che, infetti dai pensieri dell’indifferenza, voltano lo sguardo da queste figure umane, simili a spaventapasseri dell’umanità. Guardarli significherebbe assumersi in parte la responsabilità delle loro angosce e decidere di condividerne il peso.

In “Crocifissi Umani”, l’ultimo singolo di Damigior, questa mancanza di empatia tra le persone viene metaforicamente riflessa anche nel cielo sereno, che sembra ignorare i dolori del mondo. Tuttavia, la canzone non è solo una rappresentazione della realtà, ma anche un grido di speranza e una sfida alle coscienze assopite dell’umanità.

Con la sua vibrante combinazione di pop e rock, “Crocifissi Umani” risulta un potente strumento per smuovere le coscienze e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle ingiustizie e sulle sofferenze che affliggono la nostra società.

Damigior invita tutti ad aprire gli occhi e i cuori, ad abbracciare la compassione e l’empatia, e a unirsi nel combattere l’indifferenza, affinché nessun essere umano debba sentirsi solo o abbandonato.

Giordano Manieri, nome d’arte Damigior, è un cantautore italiano classe 1983.

Il suo primo impegno musicale risale al 2012, ma è solo nel 2022 che dà il via al proprio percorso da cantautore con il brano romantico e poetico dal titolo “Ruba un momento al tempo” dedicato ad un amore in crisi, di cui il ricavato delle vendite è stato destinato a progetti di ricerca e assistenza oncologica.

Prende così vita l’album Crisalidi in catene, che si apre con l’inedito “La nostra storia” e l’originale video visualizer dalle metafore animate, che accompagnerà anche altri brani, tra cui “Tatuaggio”.

“L’amore non muore” è, invece, la struggente canzone di sofferenza, speranza e fede dedicata all’amatissima nonna, venuta a mancare.

Il 18 novembre 2023 esce “Alba”, brano onirico con leggere influenze trap con il quale Damigior ha vinto lo Shakeup Contest.

Dell’artista è anche la propria interpretazione e cover de “La donna del mio amico”, celebre brano dei Pooh del 1996.

Nell’aprile 2024 firma con Sorry Mom! ed esce l’ultimo inedito intitolato “Crocifissi Umani”, un brano intenso e quanto mai attuale, dalle sonorità pop-rock, che tocca le corde profonde dell’animo e invita a non voltarsi dall’altra parte ma ad entrare in empatia con i poveri e sofferenti di questa Terra, soli e abbandonati come spaventapasseri delle nostre coscienze.

ASCOLTA “CROCIFISSI UMANI”!

Spotify: https://spoti.fi/4b3Fnen

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lunedì 22 aprile 2024

END RYAN PUBBLICA “L’ULTIMA ALBA”

 

Il brano “L’Ultima Alba”, secondo singolo di End Ryan è una toccante traccia che tratta il tema della tossicodipendenza.

Il punto di vista è quello di un tossicomane che si trova a dover fare i conti con la realtà, poiché la droga lo ha portato ad essere in bilico tra la vita e la morte.

Lo scenario è quello di una stazione ferroviaria nel cuore della notte. Intenzionato ad acquistare l’ennesima dose, il protagonista di questo brano si dirige verso uno spacciatore, quando ad un tratto una serie di pensieri contrastanti lo invadono: da un lato la fretta di assumere quel veleno prima del sorgere del sole, evitando quindi di essere facilmente scoperto, dall’altro la consapevolezza che quello stile di vita gli sta portando via tutto.

Quel finto piacere infatti sta mostrando il suo lato oscuro e lui, conscio di essere ormai al tramonto della sua esistenza, si chiede se riuscirà a vedere per l’ultima volta la bellezza di un’alba.

Questa canzone corona lo stile delicato con cui il cantautore caratterizza il suo sound unico.

End Ryan nasce come progetto musicale nel 2022, prendendo il nome dal nickname del profilo Instagram del fondatore Alessandro Andrian che ,grazie al gioco fonetico delle parole End e Ryan, richiama il cognome dell’artista.

Prima di End Ryan c’è Alessandro, un chitarrista che si concentra sul suo strumento, ama fare assoli, interviene in qualche coro sporadico e non parla mai durante i concerti. A fine 2021 capisce che la sola chitarra non basta più, e nasce in lui l’esigenza anche di cantare e scrivere musica.

Il progetto ha coinvolto col tempo anche altri musicisti, concretizzandosi in un trio composto da: Alessandro Andrian (voce e chitarra), Marco Masola (batteria) e Alfredo Ferro (basso).

Nel 2023 firma con Sorry Mom! con la quale esce il singolo di debutto “Il Ponte Arcobaleno”.

Nell’ Aprile 2024 esce il secondo inedito “L’Ultima Alba”.

ASCOLTA “L’ULTIMA ALBA”!

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LOSING BREATH – ESCE “PIECES”

 

LOSING BREATH – “PIECES”, LA POTENTE NARRAZIONE DI UNA RELAZIONE CHE RICOMPONE LE ANIME SPEZZATE

“Pieces”, il nuovo singolo dei Losing Breath, è molto più di una semplice canzone: è un viaggio emotivo attraverso le profondità di una relazione intensa, capace di scuotere le fondamenta dei cuori coinvolti.

Con una delicatezza che sfiora la poesia e una potenza sonora che cattura l’essenza stessa delle emozioni umane, questo brano racconta la storia di due persone unite da un legame così forte da frantumare ogni barriera.

Inizia come una ballad, con note dolci e melodie malinconiche che dipingono il quadro di un amore vulnerabile ma profondo. Man mano che la canzone si evolve, ci si avventura in un crescendo che rispecchia l’intensità dei sentimenti in gioco. È un viaggio tumultuoso attraverso le gioie e le sofferenze di una connessione che non può essere ignorata.

Ma è nel ritornello finale che “Pieces” raggiunge la sua massima potenza. Carico di energia e in perfetta sintonia con lo stile unico della band, questo momento culminante rappresenta la rinascita, la ricostruzione di ciò che era stato spezzato. È qui che si rivela la vera forza della relazione, la capacità di guarire le ferite e di emergere più forti di prima.

“Pieces” dona un profondo messaggio di speranza e resilienza. È un inno all’amore che supera ogni ostacolo, che trasforma la rovina in rinascita, che ci ricorda il potere trasformativo delle connessioni umane.

Il trio alt-rock veneto è alla costante ricerca di un nuovo suono che cerchi di riprodurre le sensazioni descritte nei testi. Influenzati dal panorama pop, indie e rock, i Losing Breath trovano una loro dimensione unendo riff energici di chitarra e groove melodici accattivanti.

Spinti dall’esigenza di produrre il loro primo album, Leonardo, Giorgio e Cesare rincorrono l’ispirazione tra sessioni in studio e serate tra amici, cercando di concretizzare e assorbire nuove emozioni da riportare nei loro brani.

Nel 2023 firmano con Sorry Mom! con la quale esce il singolo “Take U Out” seguito dall’ultimo “Pieces”.

ASCOLTA “PIECES”!

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RENESTO – “SEMBRA IERI”, UNA FOTOGRAFIA DEL PERCORSO PASSATO

 

“Sembra ieri” è il nuovo singolo di RENESTO con Sorry Mom!, anticipazione del nuovo album.

La canzone, dalle tinte opache, scure e malinconiche, è la fotografia di un momento, un attimo nel quale l’autore si volta indietro e rivede, in poche immagini, tutto il percorso che dal passato ha fatto fino ad oggi.

Con l’espediente retorico di un ipotetico processo, RENESTO chiede alla corte di giudicarlo e, se opportuno, condannarlo per tutto ciò che non è riuscito a costruire, realizzare, portare a termine, durante il suo ormai corposo cammino.

Per guardare avanti, avere un futuro, è necessario comprendere, accettare, metabolizzare il proprio passato.

Il brano, ispirato dalle sonorità indie, rap old school anni’90, è stato prodotto e realizzato presso l’ANIMAL HOUSE STUDIO di Ferrara dallo stesso Roberto Renesto e da Federico Viola. Hanno collaborato Emanuele Zullo alla chitarra, Andrea Marchesin al basso e Filippo Dallamagnana alla batteria.

La grafica di copertina è stata ideata e realizzata da Giorgio Felloni.

“Ci si volta indietro e in un attimo ci accorgiamo di ciò che siamo diventati, di ciò che è rimasto di noi… Sembra ieri che giocavamo con le bolle di sapone, giocavamo a far volare un aquilone”

Roberto Renesto, in arte Renesto, è nato a Ferrara il nel 1969.

Pianista, fisarmonicista, autore e compositore, membro fin dal 1989 del gruppo STRIKE, band affermata a livello nazionale nei primi anni 90’ con la quale ha prodotto numerosi lavori discografici e partecipato a centinaia di “live” fino ad oggi dividendo il palco con numerosi artisti tra i quali Mano Negra, Wailers, Elmer Food Beat, Babylon Fighters, Les Casse Pieds, Vinicio Capossela, Mau Mau, Africa Unite, Sergio Messina e 99 Posse, Aereoplani Italiani, Fratelli di Soledad , Persiana Jones, Ritmo Tribale, Isola Posse, Vallanzaska, Giuliano Palma, Ustmamò, Statuto, Afterhours.

Oltre che con gli STRIKE, ha partecipato al progetto di teatro-canzone GLI SCHERZI DI SUSY con Stefano Marcolini e Giorgio Felloni, e collabora tuttora come pianista con il gruppo di musica latina TRIBÚ TAYRONA.

Verso la fine del 2018 è nata in lui forte l’esigenza di interpretare le canzoni di propria produzione e composizione dando vita al suo primo album da solista, “Come stiamo andando?”, pubblicato nel luglio 2020 e distribuito dall’etichetta ferrarese ALKA RECORD LABEL.

Nel marzo 2022 è uscito su tutte le piattaforme digitali il singolo “Come le Star”, seguito nel giugno dello stesso anno da “DOVE ERAVAMO RIMASTI” e da “Duran Duran”.

Il 24 novembre 2023 esce per Sorry Mom!, distribuito Artist First il singolo “Briciole”, seguito nel 2024 dall’ultimo “Sembra Ieri”, entrambi anticipazioni del nuovo album.

ASCOLTA “SEMBRA IERI”!

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